Su richiesta, organizzo corsi di astrologia morpurghiana, per principianti e per coloro che intendono approfondire seriamente lo studio dello Zodiaco.
Promuovo in particolare percorsi di conoscenza e autoconoscenza astrologica, attraverso l’analisi graduale e approfondita dei temi natali dei partecipanti ai corsi.
L’astrologia può infatti venire impiegata in vari modi. Quello predittivo, che cerca di capire dal moto degli astri cosa ci accadrà – e cosa accadrà genericamente al mondo – e quello conoscitivo.

Gran parte di coloro che oggi si occupano di astrologia preferisce studiare il moto degli astri soprattutto per cercare di predire cosa ci succederà nel prossimo periodo, quando troveremo l’amore o sistemeremo le questioni economiche.
Non c’è nulla di male nel tentare di individuare cosa ci riserva il futuro, anzi: capire i transiti significa capire la nostra vita.
Chi ricorre però massicciamente a varie tecniche previsionali più o meno astruse o fantasiose si rifugia spesso e volentieri in un tentativo di recupero del pensiero magico. Intendiamoci, la magia ha un suo fascino e un suo senso, anche per il benessere emotivo del singolo, ma pur sempre di magia si tratta. Ahimè, la bacchetta magica funziona solo nelle fiabe, e nei sogni, luoghi meravigliosi ma assai distanti dalla realtà quotidiana. Ma rifugiarvisi troppo significa rinunciare a raggiungere un’effettiva consapevolezza di ciò che ci crea problemi o dolore.
Come pure il concentrarsi troppo su questa o quella tecnica previsionale, che non consentono mai comunque di prevedere davvero fino in fondo quello che ci capiterà (né tanto meno di evitarlo in caso di pesanti negatività), significa troppo spesso credere che il futuro sia una sorta di spada di Damocle che sta per caderci tra capo e collo da un momento all’altro.
Mentre nel 99% dei casi il futuro ce lo creiamo noi con il nostro carattere, il nostro modo di relazionarci con gli altri, il nostro passato e il nostro vissuto. Certo, c’è anche chi resta schiacciato da un sasso lanciato dal cavalcavia, ma si tratta di casi rarissimi. Per il resto, spesso o quasi sempre l’unico sasso che ci schiaccia per davvero è il nostro carattere. E avendo chiara conoscenza del tuo vissuto e del tuo modo d’essere puoi capire davvero cosa ti aspetta.
Mentre impiegare questa o quella tecnica significa quasi sempre cercare di deresponsabilizzarsi, proiettando il futuro e quel che comporta fuori da te, come se davvero fosse un macigno pericolante. Perché il pericolo vero che corre a mio avviso l’astrologia in questo periodo è il ritornare a quelle definizioni da carta di cioccolatino che definiscono l’Ariete impulsivo e la Bilancia esitante, e poi passano alle previsioni, con l’anno esaltante per il Capricorno e moscio per il Cancro, stando ben attenti a tenere separato il futuro del singolo dal suo modo d’essere. Ma sono una cosa sola, non ci piove… E le varie tecniche previsionali contribuiscono a tenere separate le due parti, che in realtà sono una soltanto.
I miei percorsi di autoconoscenza astrologica si propongono perciò di aiutare i partecipanti a conoscersi e a impiegare l’astrologia nel modo giusto, partendo da se stessi.

Chi volesse ulteriori informazioni, può scrivere a Massimo Michelini

Vivo e lavoro a Modena, ma posso organizzare i miei “corsi e percorsi” anche in altre città.