di Massimo Michelini
La terza è la prima casa di movimento e socievolezza, poiché è cosignificante dei Gemelli, segno d’aria legato all’adolescenza e a un atteggiamento vivace e adolescenziale nel corso della vita, maturità compresa. Si sa infatti che il terzo segno non ama invecchiare e anche in tarda età conserva un atteggiamento vispo e sbarazzino, come se l’esistenza fosse un perpetuo passare di party in party, di pettegolezzo in pettegolezzo. Intendiamoci, i Gemelli sono tutt’altro che dei buontemponi spensierati perché il loro segno è privo di Giove, ma si nutrono comunque di novità e contatti umani forse più che di proteine e calorie. Il terzo segno infatti regola la respirazione che, se pur non fa ingrassare, è la fonte prima di vita. A ben vedere, se mangiamo solo poche volte al giorno, respiriamo invece ogni singolo istante, anche se ce ne accorgiamo soltanto quando siamo afflitti da problemi bronchiali o polmonari. Per questo motivo la terza casa cosignificante dei Gemelli indicherà come ognuno di noi “respira” il proprio ambiente sociale e si nutre delle sue novità, e come si rapporta nei contatti quotidiani con il suo prossimo. Va detto che il conoscere tutto e tutti non significa automaticamente che la persona rispetti gli altri, perché il rispetto (e i rapporti contrattuali o quelli elettivi) stanno invece nelle altre due case d’aria, la settima e la undicesima. Nella terza è assente Saturno con il suo senso di responsabilità, ma sono ben presenti per cosignificanza Mercurio e Plutone, e il prossimo è inteso come occasione di contatto, fonte di informazione, di divertimento, in qualche caso di burla e di sfruttamento. I coetanei e i fratelli, sempre simboleggiati da questa casa, sono poi le prime persone con cui si gioca alla pari, ma possono al tempo stesso suscitare un sentimento di invidia se sono migliori di noi o se li riteniamo tali, come pure possono scatenare il bisogno di superarli, magari sparandola grossa con l’ausilio di Plutone, o indossando una delle sue maschere, oppure ancora possono venire sedotti e manipolati (sempre Plutone). Per quanto sia vivace, inoltre, la terza è una casa di ripetizione di schemi preesistenti (Y in domicilio) e un ritornare ciclicamente negli stessi luoghi, come in una sorta di gioco dell’oca o come nel Monopoli in cui si riparte sempre dal via per ripetere il giro. Potrà dare quindi persone che si spostano molto e a grande velocità (come i bambini che salgono e scendono in tutta fretta dallo scivolo), ma non si allontaneranno mai più di tanto dal noto, dalla propria “pista esistenziale”. Essendo inoltre molto concentrata sul tempo presente (Mercurio in domicilio primario e Urano esaltato per trasparenza) può dare persone interessatissime all’attualità e che magari decidono di occuparsene professionalmente, facendo i giornalisti. Oppure i tecnici del suono, che registrano brani musicali o se ne vanno in giro per piazze e teatri ad allestire spettacoli, conservando uno spirito giovanile anche quando non sono più in tenera età. La casa indica infine i rapporti con la cosiddetta parentela orizzontale (cugini, zii, nipoti), oltre che ovviamente con i fratelli.
Casa terza tra Ariete e Toro – I primi contatti sociali sono improntati a un’impulsività discontinua e diffidente, e si cerca di imporsi su coetanei e fratelli con una carica vitale talora eccessiva, in qualche caso indirizzandola in un’attività sportiva. Con la maturità però certe fiammate di troppo si spengono, o si accendono solo saltuariamente, si addolciscono i rapporti umani ma diminuiscono curiosità e socievolezza e, anziché uscire con gli amici, si preferirà farlo con parenti e familiari vari.
Casa terza tra Toro e Gemelli – Dapprima la curiosità e il raggio di azione sono limitati alla cerchia familiare e al territorio natale, con una certa reticenza ad ampliare gli orizzonti per il bisogno di sicurezza garantito dal noto, poi subentra spesso una voglia maggiore di conoscere e frequentare ambienti sociali più vari, divertenti e brillanti.
Casa terza tra Gemelli e Cancro – Raramente chi ha una terza casa che inizia in Gemelli non è curioso e mondano, anche se talvolta può essere un po’ troppo impegnato in rapporti con cugini, zii e parenti vari. Tendenza che può essere rafforzata se la casa prosegue in Cancro, con un interesse spiccato per tutto ciò che riguarda la famiglia e con l’abitudine a invitare a casa propria anziché ad andarsene fuori, anche per evitare la fatica di uscire.
Casa terza tra Cancro e Leone – I rapporti sociali, soprattutto nell’adolescenza, sono improntati a una certa timidezza, talvolta con il bisogno di nascondersi dietro alle gonne di mammà o altre figure parentali protettive. Può però capitare che, superata una prima fase pigro-introversa, ci si faccia prendere dalla megalomania leonina, magari esagerando in vanità e in bisogno di esibirsi in società, talvolta sfiorando l’eccesso se non è presente una buona dose di senso dell’umorismo. In ogni caso non si amano molto gli spostamenti.
Casa terza tra Leone e Vergine – Se all’inizio della vita ci si rapporta con il prossimo con una certa esagerazione per imprescindibile bisogno di stare sotto le luci della ribalta, è poi possibile che ci sia un deciso ridimensionamento, in qualche caso per un abbassamento sociale che stempera certe megalomanie di troppo. La perdita di una eventuale tracotanza può però far crescere parallelamente il senso dell’umorismo, e non è poca cosa…
Casa terza tra Vergine e Bilancia – Il primo impatto nei rapporti sociali di infanzia e adolescenza è incentrato su una certa timidezza, magari creata da una non completa sicurezza nei propri mezzi e/o da un atteggiamento critico di parenti e fratelli. Col tempo però, e col passare della casa in Bilancia, si inizia a valutare cosa è giusto e cosa è sbagliato nei comportamenti sociali e, se pur non si diventerà automaticamente l’anima della compagnia, si acquisterà la capacità di scegliere le proprie frequentazioni.
Casa terza tra Bilancia e Scorpione – Chi ha una terza casa in Bilancia seleziona le proprie frequentazioni in base a criteri soggettivi che, a seconda dei casi, possono essere mondani, intellettuali o estetici. È comunque esclusa l’adesione acritica a compagnie formate da un gran numero di persone. Va detto che, col passare del tempo e il passaggio della casa in Scorpione, può esserci la tendenza a allargare la propria cerchia di conoscenze in territori oscuri o poco chiari, in qualche caso al limite della legalità, oppure ci si metterà a osservare intorno a sé per carpire le altrui verità nascoste.
Casa terza tra Scorpione e Sagittario – La curiosità è molto alta, soprattutto nell’adolescenza che potrebbe essere un periodo di forte inquietudine esistenziale e di sperimentazioni, anche sessuali. Con i fratelli può esserci un rapporto complice o contorto, in qualche caso al limite del sadismo. Un po’ alla volta però ci si stanca di troppi contorcimenti mentali e si ampliano gli orizzonti in maniera acritica, spesso frequentando stranieri, viaggiatori o insegnanti.
Casa terza tra Sagittario e Capricorno – Adolescenza movimentata e divertente, in qualche caso trascorsa spostandosi o viaggiando (con il corpo o con la mente) oppure dedicandosi a un’attività sportiva o frequentando stranieri che vivono nei paraggi. Si ha a volte il caso di fratelli o parenti lontani geograficamente. Col passare degli anni subentra una maggior cautela nelle frequentazioni sociali, che può tingersi a volte di una certa scontrosità, come pure rallenta parecchio il bisogno di spostarsi.
Casa terza tra Capricorno e Aquario – I primi contatti sociali sono spesso improntati a una certa dose di diffidenza e misantropia, talora a causa dell’ambiente circostante, più spesso per tendenze caratteriali. Può capitare inoltre di avere fratelli e parenti dominanti o anziani, che di certo non indirizzano alla via della socievolezza, anzi forse insegnano una certa diffidenza nei rapporti umani. Quando però inizia a prevalere l’Aquario la rigidità iniziale si trasforma in un possibilismo sociale teso anche alla frequentazione di personaggi alternativi.
Casa terza tra Aquario e Pesci – Gli anni dell’adolescenza sono trascorsi a conoscere e a sperimentare gli ambienti più vari, spesso però senza adottare modalità contestatrici o distruttive, quanto piuttosto impiegando la diplomazia per ottenere ciò che più si vuole, la libertà. Se nella prima parte della vita si inseguono inoltre le affinità elettive poi, col passare della casa in Pesci, si inizia a cercare la comprensione empatica, in qualche caso con un atteggiamento infermieristico nei confronti dei propri simili.
Casa terza tra Pesci e Ariete – La prima parte della vita può essere all’insegna della condivisione emotiva e spirituale, e potrebbe essere il caso di chi ha passato l’adolescenza in parrocchia o in collegio, oppure in maniera confusa, trepida e avventurosa. L’attenzione si risveglia soprattutto per le sofferenze altrui, o per romantiche storie strappalacrime, anche se, col passare della casa in Ariete, è possibile che si viri da un atteggiamento passivo-masochista ad uno più impulsivo e con la volontà di cercare di recuperare un ruolo in società, che magari prima era stato ottenuto solo in una filiale della Croce Rossa…
Sole in terza casa
La parte attiva e cosciente della personalità si esprime attraverso il bisogno di movimento, di contatti umani, di scambi di notizie recenti o recentissime con i propri simili. Proprio per questo dà spesso un modo di fare adolescenziale, qualunque sia il segno solare e a qualunque età. Per l’esaltazione in cosignificanza di Plutone, questo Sole avrà bisogno di primeggiare tra i suoi simili, anche fosse soltanto la mattina quando fa colazione al bar oppure all’edicola, uno dei suoi luoghi preferiti prima dell’avvento di internet. Può dare un padre vivace e giovane, a volte diventato genitore in giovane età, oppure che si spostava molto per lavoro. La donna con questo tipo di Sole, oltre ad avere le caratteristiche su riportate, sarà attirata da uomini brillanti e vivaci, talora più giovani di lei ma che sappiano in ogni caso risvegliare la sua necessità di divertirsi.
Luna in terza casa
In terza casa la Luna indica una particolare sensibilità per gli eventi mondani e la quotidianità, magari facendo usare l’intuito per socializzare. Indica una figura materna (anche se ovviamente non si possono tralasciare il segno in cui la Luna cade e gli aspetti che essa riceve) vivace, socievole e magari molto impegnata a spostarsi di festa in festa. In qualche caso può essere stata sostituita nelle sue funzioni genitoriali da zie, cugine o sorelle maggiori nell’educazione del bambino. È possibile inoltre che l’infanzia sia stata movimentata per feste tra parenti o spostamenti nelle loro case. Per una donna dà la tendenza a mantenersi giovanile, se possibile anche fisicamente, ma di certo dal punto di vista mentale e mondano. Per un uomo può dare l’attrazione per donne giovani e brillanti, da esibire in società. Se si pensa però alla curiosità propria della casa non è una posizione che inclini alla fedeltà affettiva. Se esistono però aspetti positivi rispetto alla settima casa, può dare un amore nato sui banchi di scuola e coronato col matrimonio. Per entrambi i sessi, dà la tendenza ad aprire al prossimo la propria casa, di solito arredata secondo le mode correnti, per feste con parenti e amici.
Mercurio in terza casa
Qui il pianeta è al posto suo e fornisce anzitutto curiosità intellettuale per tutto ciò che è nuovo, attuale, di moda. Può dare però la tendenza ad annoiarsi in fretta se una situazione è un po’ troppo pacata o poco stimolante per le cellule grigie. Indica di solito un’adolescenza movimentata e, se possibile, divertente. Può essere centrale il ruolo avuto dai fratelli e di certo lo sarà quello dei coetanei. Dà un’ottima capacità di scambio, anche commerciale, ma, se afflitto, può indicare la possibilità di venire raggirati dal miraggio di una buona offerta. Se anche il Sole è in terza la personalità sarà tutta incentrata sulle simbologie della casa, con il rischio o la possibilità di essere afflitti dal complesso di Peter Pan. Se il Sole invece è in seconda, fornisce una solidità maggiore e le informazioni mercuriali possono venir impiegate per arricchire. Se infine è in quarta, le valutazioni economiche hanno meno peso e si tenderà a non allontanarsi mai molto dal circostante.
Venere in terza casa
L’amore tende a nascere e a svilupparsi in una cornice mondana e raramente assume i contorni della passione. Qui Venere preferisce il flirt, la seduzione fatta con l’intelligenza e la battuta di spirito, una rubrica del telefonino stipata di potenziali amori che non necessariamente si trasformeranno in qualcosa di più. Può dare anche amori adolescenziali (a qualsiasi età) e in qualche caso, come abbiamo visto per la Luna se il pianeta è sorretto da trigoni alla settima, una passione nata in giovane età riesce a giungere fino ai fiori d’arancio e oltre. Dà spesso un approccio morbido e piacione nei rapporti sociali, nei quali il soggetto – sia esso maschio o femmina – usa modi seduttivi anche se non ha pensieri peccaminosi nei confronti degli interlocutori. Può dare, ammesso che il pianeta sia positivo, rapporti armoniosi con i fratelli, che in qualche caso potrebbero sconfinare nell’incesto, anche se si tratta di un’osservazione fatta sulla logica zodiacale più che ricavata da casi noti, difficili da riscontrare. Il soggetto tende poi a vestire alla moda e può avere una certa fragilità di salute, ma solo se il pianeta è leso.
Marte in terza casa
Il pianeta rosso in terza casa dà un’impronta che può piacere o non piacere ma quasi mai agisce con modalità diplomatiche. Chi possiede questa combinazione planetaria infatti prima o poi entrerà in società a gamba tesa, talvolta facendo inciampare qualche malcapitato, ma anche se non compie azioni di questo tipo sul piano materiale l’impatto con il prossimo è spesso impulsivo se non aggressivo. Ottima posizione per chi pratica sport durante l’adolescenza, e sublima quindi il bisogno di primeggiare nell’agonismo. Dà talvolta rapporti competitivi con i fratelli e, nei casi peggiori, violenza subita da parte di fratelli, cugini o zii, oppure violenze che questi subiscono. In qualche caso estremo poi, può dare incidenti avvenuti durante spostamenti a breve raggio. Per le donne, tendenza ad apprezzare partner più giovani o che sappiano unire l’eros all’intelligenza.
Giove in terza casa
Pur non essendo nella sua sede più idonea (anzi è in esilio per cosignificanza) qui Giove raramente dà pessimi risultati. Certo influenzerà persone che più ascoltare parlano – e in qualche caso straparlano – impiegando la potenziale platea sociale della terza casa nel ruolo di fruitori delle proprie esternazioni verbali. Ciò non impedisce, salvo rari casi di pesantissime afflizioni, di avere una “abbondante” vita di relazione, in qualche caso di essere anche il centro dei pettegolezzi altrui o di parole tutt’altro che benevole (vedi il caso di Silvio Berlusconi che riesce sempre a far parlare di sé, nel bene e nel male, ma anche di Benigni, torrenziale parlatore che non passa certo inosservato). Non influenza particolarmente gli spostamenti e può indicare in rari casi che la fortuna ha avuto inizio nell’adolescenza. Nella sua simbologia di denaro, salvo indicazioni contrarie, segnala che un’eventuale fortuna nasce dalle attività connesse alla casa (giornalismo o mezzi di comunicazione) ma può dare la tendenza a spendere in maniera un po’ scriteriata giusto per il gusto di spendere. In qualche caso può infine indicare che si hanno molti fratelli, zii, cugini e talvolta può accadere che si tratti di benestanti o che succhino soldi, a seconda degli aspetti.
Saturno in terza casa
Secondo una nota battuta di Lisa Morpurgo: «Saturno in tre fa il vuoto intorno a sé». Il pianeta della rigidità e della durezza può indicare infatti una certa scontrosità nei rapporti sociali, dettata a volte da una severità di giudizio nei confronti del prossimo, severità che di certo non facilita nei rapporti umani, almeno in quelli superficiali. Anche nei casi in cui poi non c’è misantropia, la socievolezza è comunque improntata su criteri selettivi, non in senso mondano. Può dare il figlio unico, o chi ha acquistato potere sui fratelli oppure ancora ha rinunciato ad avere rapporti con loro, per i motivi più vari. Indica inoltre che il periodo dell’adolescenza è stato vissuto con un precoce senso di responsabilità, spesso per l’educazione ricevuta, che in qualche modo ha allontanato i coetanei e abituato a una vita sociale ridotta al lumicino. Può dare anche una vecchiaia socievole e curiosa, forse recuperando parzialmente quel che non si è vissuto durante l’adolescenza. Infine, può indicare il potere ottenuto attraverso la stampa o nei vari mezzi di comunicazione.
Urano in terza casa
Forse a causa dell’esaltazione per cosignificanza, in questa sede il pianeta si trova estremamente a suo agio, con il solo rischio di troppo opportunismo nei rapporti umani. Il soggetto che lo possiede infatti è molto concentrato sulle occasioni che la vita ti può offrire quotidianamente e proprio per questo può dimenticare o ignorare un invito accettato ieri in cambio di una occasione migliore che si presenta oggi. Nel suo significato di tecnologia, darà soggetti sempre aggiornatissimi sulle ultime novità nel campo delle comunicazioni. Il bisogno di cogliere l’attimo può creare in qualche caso il superficiale cronico e modaiolo che, troppo preso dall’inseguire eventi mondani, non sa distinguere tra le cose importanti e quelle no. Dà inoltre persone che possono stancarsi della routine lavorativa o, se non lo fanno, hanno la necessità di variarla per non annoiarsi. Può dare rapporti opportunistici con i fratelli, oppure la possibilità di venir sfruttati dai fratelli, oppure ancora fratelli dinamici e molto impegnati nel lavoro. Per la sua natura anche troppo dinamica, a volte Urano può causare incidenti, siano semplici gaffe oppure veri e propri infortuni stradali. Può, ma non necessariamente lo fa.
Nettuno in terza casa
Come per Giove in terza, anche se non è al posto suo qui Nettuno non si trova a disagio, ma crea spesso un modo di relazionarsi anomalo. La curiosità mercuriale è sostituita infatti dall’irrequietezza nettuniana che ha altrettanto voglia di sapere ma allarga gli orizzonti, e talora non ha confini. Potremo quindi avere persone che, sin dall’adolescenza, frequentano gli ambienti più vari, spaziando dal barbone al mistico, dal tossico al miliardario, fermandosi però raramente con persone banali. Può anche variare molto la socievolezza nel corso degli anni, gestita a seconda degli umori e inseguendo le maree interiori, che quasi mai vogliono approdare a un porto ultimo e definitivo. La mobilità indicata dalla casa può essere la più varia, spaziando da coloro che viaggiano solo con la mente, a coloro che si spostano solo nel circostante, infine a coloro che viaggiano anche nel lontano ma in tempi molto rapidi, mercuriali, e chi scrive fa parte di questa categoria. Raramente inclina al misticismo, ma può indicare un talento particolare nel fiutare le atmosfere in cui ci si trova, e se ci si accorgesse di essere capitati in un ambiente non gradito, usare al volo una delle armi di Nettuno, la fuga a gambe levate.
Plutone in terza casa
In terza casa, dove è esaltato per cosignificanza, Plutone può creare personaggi istrionici, attenti a esibirsi nei palcoscenici mondani e ben consapevoli di non voler lasciarsi relegare a un ruolo da comparsa. La creatività quindi si esprime al meglio in società, luogo dove si possono impiegare gli occulti strumenti persuasivi plutoniani per attirare consenso, o creare un bisogno, ed è questo il caso di molti pubblicitari. Oppure di quegli opinion-maker che, raccontando solo una parte della verità, riescono a influenzare le masse vendendo bene la propria visione del reale. Può essere anche il caso di chi manipola i fratelli o i coetanei o, in caso di pesanti lesioni, ne viene manipolato. Oppure ancora, se passiamo dal piano psicologico a quello materiale, potremo avere i truffatori, più o meno fortunati a seconda degli aspetti. Nella maggior parte dei casi però troveremo solo personaggi che si accontentano di far teatro all’interno di un gran numero di amici. Passa invece in qualche modo in secondo piano la sessualità perché gli ormoni sembrano più orientati all’esibizione che alla riproduzione…
X-Eris in terza casa
In terza, Eris non è in una posizione consona e le sue simbologie si esplicano soprattutto in due ambiti, socievolezza e spostamento. Nei primi contatti con il prossimo si ha un impatto morbido e a volte riservato, anche se gli altri non ti avvertono come un pericolo, al massimo come una persona chiusa in se stessa o al contrario gentile e accomodante. Se si riesce a superare il riserbo nell’approccio, le conoscenze sono affettuose ma, se da un lato si cercherebbe la loro protezione, dall’altro si preferisce non averli troppo addosso. In compenso si abbassa il senso critico o almeno non lo si esercita nel modo crudele che può essere a volte quello di un Plutone in terza o dei Gemelli cosignificanti. Anzi, si resta criticoni per chi non si ama e si mantiene il diritto allo sfottò per gli estranei: che si tengano a distanza! Può esserci poi la tendenza a spostarsi soprattutto in situazioni protette, magari non separandosi dalla propria auto che viene considerata alla stregua dell’utero materno. Se si viaggia si preferisce farlo senza pericoli, magari in un gruppo organizzato o mantenendo una certa diffidenza verso quello che potrebbe accadere in un ambito non noto. Oppure ancora può esserci la tendenza a spostarsi verso ambienti naturali, magari disdegnando il contatto con le persone durante il viaggio. Va detto che con l’attuale soggiorno di Eris in Ariete, il loro ascendente cade quasi sempre in Sagittario, suppongo modificando le tendenze di base, “astratte”.
4/6/2010
PS. La voce su X-Eris è successiva, ma l’ho inserita comunque in questo articolo, per completezza di informazione.
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