Marte è:

Il contatto aggressivo con il mondo esterno

La capacità di imporsi

La paura di non imporsi

La virilità

L’agonismo

La violenza

L’impulsività

La diffidenza

Il bisogno di primato e di unicità

L’idea del nemico

La guerra

La paranoia

La pressione arteriosa

La muscolatura

Il pene

L’angoscia di castrazione

Il rapporto con la propria virilità

Il tipo ideale di amante per una donna

Il tipo ideale di amante per un uomo gay

Le armi

Le ferite

Le automobili

Gli incidenti


Esaltazione: Capricorno

Domicilio primario: Ariete

Domicilio base: Scorpione

Caduta: Cancro

Esili: Bilancia e Toro

Esaltazione per trasparenza: Vergine

Caduta per trasparenza: Pesci


Lo Zodiaco si apre con il domicilio di Marte in Ariete, quasi a significare che l’istinto primario dell’essere umano è aggressivo. Per venire al mondo, il bambino forza con la spinta della testa il ventre della madre, come se la vita stessa fosse improntata alla violenza, piaccia o non piaccia al mio Sole in Bilancia e al mio Marte in Pesci… La storia dell’umanità è sempre stata fortissimamente influenzata dal dio Marte, e la infinita sequela di guerre che hanno caratterizzato il divenire umano nei millenni ne è la riprova. Ma, se ciò è accaduto a livello collettivo, è perché in prima battuta il singolo individuo ha in sé – impossibile negarlo – un massiccio bisogno di primato, che cela l’ingenua speranza di essere, se non l’unico, il migliore. E non importa in quale settore si vuole essere i primi, il primato – in questo nostro ciclo zodiacal-cosmico – non lo si ottiene con la ponderatezza o l’autorevolezza ma con l’aggressività. E, se non la si possiede in proprio, di solito la si delega al Capo, figura quanto mai fallica. Insomma, se sei carente su un certo piano pare sia meglio affidarsi a chi ti garantisca un qualche tipo di protezione o di immunità attraverso l’uso della violenza. Tutto sommato non è questione di ciò che può essere meglio o peggio, si tratta solo di un’ossessione fallica incistata nei geni di buona parte dell’umanità, quasi di certo perché – come ci ha insegnato Freud a partire da un secolo fa – tutto ruota intorno all’istinto di vita e di morte, e all’Eros che sottende a entrambi. E Marte rappresenta la metà maschile attivo-aggressiva dell’Eros, quella più visibile e superficiale, perché il suo socio in affari Plutone ha manifestazioni molto più sottili e sotterranee. La recente tradizione astrologica ha assegnato al solo Plutone, per la sua corrispondenza con il dio degli Inferi, il monopolio sulla morte, ma non dimentichiamo che in qualche modo Marte è il braccio armato di Plutone, quello che per così dire compie il lavoro di bassa manovalanza. Il proverbio latino «mors tua, vita mea» incarna alla perfezione la doppia funzione del pianeta: uccidere gli altri, materialmente o moralmente, per avere il primato e sopravvivere. (…)

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Per la descrizione di Marte nei vari segni cerca nella pagina sui pianeti nei segni.

Qui invece alcuni studi approfonditi sulle simbologie di Marte

Marte, calore, forza e energia

Marte, aggressività e violenza – parte prima

Marte, aggressività e violenza – parte seconda

Marte, muscoli, sport e altre amenità

Marte, l’amante ideale per una donna – parte prima

Marte, l’amante ideale per una donna – parte seconda

Marte, le donne e il sesso – parte prima

Marte, le donne e il sesso – parte seconda

Marte, i tanti modi di essere uomo – parte prima

Marte, i tanti modi di essere uomo – parte seconda

Marte e la sessualità maschile – parte prima

Marte e la sessualità maschile – parte seconda

I transiti di Marte