di Massimo Michelini

Il 30 marzo 2025 alle 11 e 45 – ora di Greenwich – Nettuno entra in Ariete, dove si fermerà un sacco di tempo, vale a dire fino al 24 marzo del 2039. Beh, in realtà ci resterà stabilmente dal gennaio 2026 fino al maggio 2038. Ma già in questo 2025 farà un lungo assaggio, appunto dal 30 marzo fino al 22 ottobre. Poi ci sarà un ultimo colpo di coda dal 21 ottobre 2038 al 24 marzo 2039.

Come per Plutone, scoperto nel 1930, anche per Nettuno non ci sono osservazioni dirette del suo passaggio in determinati segni da parte di astrologi che lo abbiano vissuto in prima persona. Fu infatti scoperto nel 1846 e l’astrologia in quegli anni era diffusa poco e niente e i quattro gatti che esercitavano a quei tempi l’onorata professione non poterono analizzarne gli effetti del passaggio precedente in Ariete dal 1862 al 1874 circa. Bisogna quindi farlo ora, al momento sulla base di supposizioni e grazie alla capacità di conoscere davvero il codice astrologico, se lo si conosce.

Un pianeta così lento porta infinite trasformazioni nella storia, quindi anche nella nostra vita. Nessuno è un’isola. Quello che ci accade intorno ci influenza – tipico termine nettuniano – con i fatti, con le idee, con il modo d’essere. Inutile e dannoso fare gli struzzi nascondendo la testa sotto la sabbia, le cose accadrebbero comunque.

Non è facile capire gli effetti di Nettuno. È il pianeta più complesso da decifrare. Capace di avvolgere ognuno nella nebbia delle illusioni e delle credenze, è in grado di renderci schiavi di droghe o idee sballate – e sempre di sballo si tratta – come pure di fornirci la speranza o il supporto ideologico per farci sopportare la vita nel migliore dei modi. O nel meno peggio, non fa differenza. Un goccetto di sostanze alcoliche o di favole di vario tipo ci aiutano a dare un senso all’esistenza, come pure ad affrontare meglio il domani. In qualche modo Nettuno è un ponte verso il futuro, è quell’enzima che trasforma le nostre idee, ci gasa per fornirci una sicurezza che altrimenti non avremmo, ci avvolge in deliri collettivi. Come quelli dei lemming che si suicidano in massa o i milioni di gnu che ogni anno migrano in massa in Tanzania. TI porta altrove, verso il domani, qualunque esso sia.

Per capire cosa ci accadrà a breve, meglio fare un passo indietro cosa ci ha portato negli ultimi due passaggi nell’ultimo quarto di secolo, ossia col transito prima in Aquario, poi in Pesci. Ribadisco, Nettuno governa le trasformazioni impercettibili. Quelle che nell’immediato non sono clamorose, come quelle del camaleonte che cambia colore davanti ai tuoi occhi e lo capisci solo se confronti la sua immagine a distanza di anni. Accorgendoti così che da rosso è diventato giallo o blu, o di un colore non definibile e magari tu, grazie a Nettuno, hai fatto altrettanto. E non te ne sei accorto.

In estrema sintesi, i passaggi di Nettuno negli ultimi due segni dello Zodiaco – dove si trova infinitamente a proprio agio – il pianeta ha cambiato in maniera radicale il nostro modo di vivere. Pensiamo alla rivoluzione silenziosa grazie all’avvento totalizzante degli smartphone e dei social, come pure agli imponenti spostamenti di massa, in vacanza o per emigrare. Se come i lemming e gli gnu ci spostiamo senza sapere dove andiamo ma seguendo la massa, gli smartphone e i social sono strumenti che hanno rafforzato l’illusione tipica dell’uomo di essere il centro del mondo. Con lo smartphone, tutto è a portata di click, ottieni in un lampo e a prezzi ridicoli informazioni, contatti, nuove idee in cui credere acriticamente.

La prima fase, quella con Nettuno in Aquario – segno dove sono presenti in domicilio sia Urano sia Saturno, e pure per trasparenza l’oscuro Plutone – ha fatto sì che si rafforzasse la comunicazione con il lontano grazie all’avvento di tecnologie allora rivoluzionarie, oggi parte integrante del nostro vivere. Più sfuggente è stata la sua presenza in Pesci. Mi sarei aspettato un maggior incremento delle religioni, cose che non mi pare sia successa, mentre è precipitato in maniera verticale il fact checking, il controllo delle notizie, esercitato dall’opposta Vergine, criticona per la sua natura stessa. Nettuno però è del tutto a suo agio nell’ultimo segno dello Zodiaco e – semplificando – credo che nei tempi lunghi il suo passaggio si rivelerà positivo. O almeno doveva andare così. Di certo ha contribuito a rafforzare il cambiamento di strutture antiquate o obsolete – ci piaccia o no – ha portato il covid, ha diffuso a livelli preoccupanti il complottismo e il terrapiattismo, facendo credere ai miracoli e alle teorie bislacche e prive di realismo, ma spingendo proprio per questo in maniera forte quanto impercettibile verso la trasformazione. Pare quasi che l’importante sia trasformarsi, e chissenefrega in cosa. Il credulonismo va di moda, come pure la confusione sessuale, spesso parente stretta della asessualità, soprattutto per quelli della generazione Z, nati intorno al Duemila, con Nettuno e Urano in Aquario e Plutone in un altro segno governato da Nettuno, il Sagittario. Nettuno oltre che la creduloneria regola anche le mode e la moda, quella che indirizza il nostro modo di vestire. Credo che lo abbiano notato tutti, e io, da Bilancia schizzinosa ed estetizzante ancora di più, che negli ultimi dodici anni ha imperato il cattivo gusto anche nella haute couture, vedi l’osannato profeta del kitsch Alessandro Michele. Così ci si veste da profughi curdi, convinti di essere eleganti, come pure gli abiti non sono più tagliati a misura del corpo, ma oversize o troppo stretti, volutamente, non perché il commesso del negozio vuole rifilarti gli scarti. Perché la misura sta stretta, o sta larga, non fa differenza. La pignoleria e la misura giusta sono di Mercurio, mica di Nettuno. Tutto è stato possibile, diventare influencer grazie al nulla mentale proprio e altrui, e influencer deriva da influenza, parola così nettuniana che più nettuniana non si può.

Siamo alla vigilia di un grande cambiamento, già spianato da Plutone in Aquario, che sta facendo ipotizzare scenari politici, sociali ed economici prima inimmaginabili, ma che avrà la sua svolta definitiva in parte quest’anno, ma stabilmente dal 2026, quando appunto Nettuno inizierà il suo lungo percorso nel primo segno, affiancato dalla presenza di Saturno in Ariete per un paio abbondante di anni, ma coadiuvato anche e soprattutto da Urano in Gemelli.

Insomma, si cambia musica, un’arte guarda caso tipica di Nettuno. Ma andranno di moda ancora quelle canzoni strascicate in cui si biascicano le parole proprie della trap e dell’auto-tune? Più probabile che tornino alla ribalta le marce militari, ritmate e accelerate, in cui è bandita la malinconia e tutto risuona come uno stantuffo oleato dai suoni acuti e gridati. Di testa, come vuole l’Ariete. TUMP-TUMP-TUMP, questa potrebbe essere la melodia ricorrente. Mica per niente, infatti, nell’ultimo passaggio di Nettuno in Ariete, nell’Ottocento, Giuseppe Verdi scrisse l’Aida, con la celeberrima marcia trionfale, un bel mix di Marte e Nettuno.

Come pure per le questioni di moda si ritornerà a un vestire più sobrio, senza oversize, più simile a una divisa o a una tenuta sportiva, con un atteggiamento maschile anche per le donne. Magari con l’utilizzo di qualche colore acceso ma su un fondo austero, militaresco. Come pure dovrebbe tornare alla grande la cravatta, accessorio fallico che potrebbero però voler indossare anche le donne. Come soldatino della truppa o come un generale, l’importante sarà essere riconoscibili come parte del gregge e non interessa il ruolo gerarchico che si interessa. L’importante è essere dentro al gregge, non fuori.

Quanto alle droghe e alcol, sempre Nettuno, dovrebbero andare di moda gli shottini, le bombe energetiche, i liquori che bruciano la gola e che fanno effetto all’istante. Per le sostanze proibite, andrà alla grande lo speed o qualcosa di analogo, che faccia sballare in tempi rapidissimi, come lo scoppio di una bomba. Anche la cocaina dovrebbe andare al massimo. Molto meno gli allucinogeni e le droghe rilassanti, l’Ariete ama le cose forti, non ha bisogno di camomilla, semmai il contrario.

Rispetto alle malattie infettive, sempre Nettuno, non dovrebbero esserci grandi contagi di massa, quanto piuttosto picchi individuali di infezioni che magari colpiscono il sangue o mandano in tilt la pressione arteriosa, con rischi di trombosi e ischemie. Ovviamente senza generalizzare. Non escludo poi un incremento delle leucemie, malattia del sangue.

Per le esplorazioni, altro ambito proprio di Nettuno, l’allargamento dei confini assume il valore della vittoria di guerra. In qualche modo potrebbe realizzarsi l’involontaria profezia di Corrado Guzzanti, con i fascisti su Marte, opzione del resto a cui si dedica il multitasking Elon Musk. Mi auguro che ci riesca nel più breve tempo possibile e magari si autoproclami imperatore marziano, trasferendosi lassù. Dimenticandosi un po’ di noi sfortunati terrestri. Se poi volesse portare con sé anche Donald Trump, i marziani gli sarebbero grati. E anche gran parte dei terrestri.

Per le questioni storiche e sociologiche, si possono fare ipotesi guardando al passato con i passaggi precedenti. Il ciclo di Nettuno dura come si sa centosessantaquattro anni e il passaggio in Ariete precedente avvenne a metà Ottocento circa. Ho preferito però cercare i transiti in cui insieme a Nettuno in Ariete ci fosse anche Plutone in Aquario, per trovare maggiori similitudini. Questa potente combinazione avviene nientepopodimeno che solo un paio di volte a millennio.

Diamo un’occhiata allora ai quattro passaggi precedenti di Nettuno in Ariete e di Plutone in Aquario.

Il primo nel dopo Cristo avvenne a partire dal 61, quando Nerone bruciò Roma ed ebbe inizio la grande diffusione del Cristianesimo, ma anche la sua feroce repressione. Se è pur vero che gli storici recenti stanno rivalutando la figura di Nerone, forse eccessivamente demonizzata, non si può negare che l’imperatore costrinse al suicidio tutti quanti gli si opponevano, arrivando poi a doversi suicidare lui stesso, quando nessuno lo sopportava più. Quanto alla repressione del cristianesimo, i risultati furono scarsi, ancora oggi un numero infinito di persone resta attaccato ai notiziari per sapere se il Santo Padre ce la farà a uscire dalla sua crisi oppure no. Quindi, si contrastava un nuovo fenomeno che, nonostante o anche grazie alla repressione, cresceva in maniera esponenziale.

Aggiungo, rispetto alla diffusione del cristianesimo, che è assai probabile perché non c’è una datazione certa che i primi due vangeli, quelli di Matteo e Marco, siano stati scritti durante il passaggio di Nettuno in Ariete. Si dette una voce scritta al mito di Gesù, come pure mille anni dopo ebbe vita la traduzione della Bibbia in tedesco di Lutero. In questi due passaggi la parola del signore diventa legge morale, grazie all’asse Ariete-Bilancia, e il punto di vista di uno, per quanto autorevole e si dice portavoce dell’Altissimo, diventa regola. Ipse dixit, punto. Nonostante che – come è noto – le testimonianze delle parole del profeta sono in qualche caso di seconda mano, più spesso di terza, quarta o altro ancora.

I due passaggi seguenti lasciarono poche tracce, anche se nel primo, dal 552 in poi, caduto da un meno di un secolo l’Impero Romano, assistiamo in maniera massiccia alle invasioni dei barbari e al definitivo trionfo in Occidente del Cristianesimo.

Ancora meno notizie si hanno nel transito successivo, dal 1043 in poi, dove accadde poco o nulla di significativo, ma nacquero alcuni personaggi celebri e particolari, come Matilde di Canossa, il mistico Milarepa e il poeta Omar Khayyam.

Molto più importante per le questioni storiche il passaggio successivo dal 1534 e per una dozzina di anni. Ci fu una grande esplosione di creatività e i nati illustri del periodo furono davvero particolari. Come Francis Drake, El Greco, Torquato Tasso, l’imperatore Akbar, l’imperatore inca Tupac Amaru, Tycho Brahe. Tutti geni singolari, in qualche modo. Per non parlare dell’arte, ambito in cui vennero alla luce il Giudizio Universale di Michelangelo e un capolavoro bizzarro come il Gargantua e Pantagruele di Rabelais. Significativo senza possibilità di smentita poi il periodo rispetto alla fondazione di potentissime realtà religiose capaci di imprimere una impronta decisiva alla vita della gente. In quegli anni ci furono infatti la scissione dal cattolicesimo degli anglicani, dei luterani e dei calvinisti, i protestanti insomma, mentre la chiesa reagì con il Concilio di Trento, dando grande potere alla Compagnia del Gesù e alla Santa Inquisizione. Per non parlare di Pizzarro, che spazzò via gli Inca dal Perù. Insomma, il potere ma anche i grandi regni religiosi e non solo consolidarono il loro potere o misero le basi per mantenerlo nei secoli seguenti. La parola del signore, tramandata e presa in carico dai suoi tardivi fan, deve essere rispettata alla lettera, alla virgola e al punto e virgola. Anche quando il povero profeta sepolto da 1500 anni non si era mai sognato di dire quello che gli hanno attribuito. Ma anche questa è una interpretazione, la mia.

A giudicare da quanto avvenne in passato, pare assai improbabile che la religione passerà di moda nei prossimi anni. Anche se poi il potere in senso stretto non è da attribuirsi a Nettuno, il suo passaggio nel primo segno fa sì che la massa tenda a voler affidarsi a un personaggio potente (il capo) o a una istituzione monolitica che ne faccia le veci. Abbandonando in gran parte il senso critico a favore di chi ti guida. O meglio, le istanze di Plutone in Aquario possono spingere a trovare nuove forme di potere. In effetti, anche guardando al passato ci si accorge che, se pur bui per alcuni versi, i periodi dell’accoppiata Nettuno in Ariete e Plutone in Aquario hanno gettato le fondamenta per il potere degli anni successivi, spesso andando in direzione opposta a quello che c’era in precedenza. L’Ariete è il segno dell’inizio, della ripartenza dal via.

Se prendiamo come esempio quanto sta combinando la strana coppia Donald Trump ed Elon Musk – con un portavoce del calibro di J. D. Vance che deve sparare ogni tre per due la sua – che stanno mettendo cariche dinamitarde sotto le sedi dei palazzi di potere abitati in precedenza, o almeno minacciano di creare un nuovo ordine mondiale e, a quanto pare, ci stanno pure riuscendo, dobbiamo aspettarcene delle belle.

Sono abbastanza certo però che nuove sorprese ci attendono, quali non saprei e forse non sa cosa riuscirà a scardinare nemmeno la coppia di fatto che sta infestando con le sue maniere buzzurre la White House, anzi l’intero pianeta. L’Ariete è il segno del capo, in senso fisico e psicologico, perché governa il cranio e pure la guida del gregge e il Nettuno in Ariete fa immaginare il ricorso a figure paterne di riferimento, in cui forse la logica di Saturno sarà scarsa o almeno singolare, propria di chi vuole diffondere a tutti i costi il proprio pensiero, senza averlo prima verificato nel rapporto con il prossimo. Immagino poi che Nettuno nell’accezione di misticismo possa far propendere per l’affidarsi a quello che la religione cattolica definisce Io Padre, tanto per restare in odor di maschilismo. Non dimenticando però al tempo stesso che Plutone in Aquario se ne fotte del padre e magari segue il boss più per opportunismo che altro. Poi di nascosto si fa i fattacci suoi, perché la libertà o il liberismo sono in cima alla lista dei suoi pensieri.

Al tempo stesso, trattandosi di Ariete, saranno in primo piano l’esibizionismo di atti eroici forse dettato dal fanatismo, la diffidenza verso il prossimo, uno scarso rispetto per la forma, anche se la diplomazia – dopo lo slancio iniziale – funzionerà lo stesso grazie a Plutone in Aquario. Ossia, prima si bercia, poi si tratta.

Al tempo stesso però il concetto di Io, legato al Sole esaltato in Ariete e nella prima casa, cambia, si trasforma, diventa a volte singolare come fece il grande pittore visionario El Greco che nei suoi quadri trasformava, allungandoli, i corpi umani. Ossia, probabile che andranno di moda non i Don Chisciotte ma gli eroici soldatini che si immolano per difendere l’onore della patria, augurandoci che però non di vera guerra si tratta, ma solo di dispute ideologiche.

Non è escluso che il passare Nettuno-pianeta dell’eversione in un segno di grande egocentrismo porti a un aumento dei disturbi della personalità, del resto già diffusi in maniera massiccia in ogni angolo del nostro pianeta e fascia sociale.

In sintesi, pare che il passaggio di Nettuno in Ariete porti una lunga fase di conservatorismo in campo religioso o di consolidamento di nuove teorie mistiche elaborate in precedenza. A volte facendo ribellare parte della popolazione per abbattere lo status politico precedente. Non è detto che i risultati siano immediati

Tra il bisogno di cambiare il mondo e la necessità di far riferimento a figure di potere idealizzate cercheremo ciascuno a modo suo di portare a casa le penne, ma di certo tanto cambierà. Come pure se avrò fatto 99 ipotesi se ne verificherà una che non avevo previsto, anche se rientrava nelle possibilità implicite. In ogni caso l’Ariete rappresenta l’inizio, e si parte con un nuovo ciclo di Nettuno, quale lo scopriremo a breve, se riusciremo a capirlo.

Per sapere cosa accadrà a ogni singolo segno, clicca qui:

Nettuno in Ariete – Cosa accadrà a ogni segno

Gli ultimi passaggi di Nettuno in Ariete.
Sono in corsivo i periodi in cui in contemporanea Plutone era in Aquario.

3 maggio-29 settembre 60 – 4 marzo 61-3 luglio 73 – 9 settembre 73-23 aprile 74

Incendio di Roma, uccisione di San Paolo, suicidi per complotto contro Nerone, rivolta degli ebrei contro Roma, suicidio di Nerone, scrittura del Vangelo di Marco

12 aprile-3 ottobre 224 –12 febbraio 225 – 3 giugno 237 – 7 ottobre237 – 4 aprile 238 – non accade nulla di rilevante

9 giugno-28 luglio 387 – 24 marzo-primo novembre 388 – 16 gennaio 389- 13 maggio 401 – primo novembre 401 – 14 marzo 402 – abolizione di culti pagani – Sant’Agostino e Sant’Ambrogio operano

7 maggio-30 agosto 551- 6 marzo 552 – 11 giugno 564 – 22 agosto 564-24 aprile 565 – 28 novembre 565-16 febbraio 566 –
Periodo delle invasioni barbariche e della consacrazione al culto cristiano di Sant’Apollinare in Classe a Ravenna, che prima era di culto ariano.

14 aprile-25 settembre 715 – 13 febbraio 716- 6 giugno 728 – 27 settembre 728-4 marzo 729 – Secondo quanto mi ha segnalato il lettore Andrea Giovannetti, in questo passaggio planetario (e anche dopo) ci furono le scorrerie arabe nel sud della Francia, tanto che alcuni all’ epoca temettero che i Franchi fossero prossimi a cadere sotto il dominio arabo.

21 giugno-7 luglio 878 – 25 marzo 879-13 maggio 892 – 22 ottobre 892-15 marzo 893 – un primo regno d’Italia con Berengario

7 febbraio-21 agosto 1042 – 5 marzo 1043-24 aprile 1056 – 15 novembre1056 -19 febbraio 1057

Nuovo potere sui mari, decadimento dei Vichinghi – Chanson de Roland, battistero di San Giovanni a Firenze e san Ciriaco, nuovo tipo di notazione musicale. Nascono Matilde di Canossa, Omar Khayyam, Milarepa,

14 aprile-16 settembre 1206 – 14 febbraio 1207-13 agosto 1219 -15 settembre 2019-5 aprile 1220 – Fondazione dei francescani e delle clarisse.

26 marzo-8 ottobre 1370 – 24 gennaio 1371-17 maggio 1383 – 10 ottobre 1383-18 marzo 1384 – non accade nulla di rilevante

14 maggio-4 agosto 1533 – 8 marzo- 6 novembre 1534 – 23 novembre 1534-29 aprile 1547 – primo novembre 1547 – 27 febbraio 1548

Esce la traduzione della Bibbia di Martin Lutero, il giudizio universale, Gargantua e Pantagruel, si fonda la compagnia del Gesù, scisma dell’anglicanesimo, Pizzarro conquista il Perù, fondazione del calvinismo, inizio del concilio di Trento. Nascono Francis Drake, El Greco, Torquato Tasso, l’imperatore Akbar, l’imperatore inca Tupac Amaru, Tycho Brahe.

Primo maggio-8 settembre 1697 – Primo marzo 1698- 22 aprile 1711 – 8 dicembre 1711 – 12 febbraio 1712 – non accade nulla di particolare.

14 aprile-29 settembre 1861- 14 febbraio 1862-8 marzo 1874 – Primo ottobre 1874-7 aprile 1875 – Marcia trionfale dell’Aida – Il 17 marzo 1861 viene proclamato il Regno d’Italia, ma Roma diventa capitale solo il 3 febbraio 1871 – guerra di secessione americana – abolizione della schiavitù – nascita del partito socialista inglese, fondato da Karl Marx

Infine, il nostro futuro prossimo:

30 marzo-22 ottobre 2025 – 27 gennaio 2026-22 maggio 2038 – 21 ottobre 2038-24 marzo 2039



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